Racchiude l’insieme dei danni ai quali il neonato può andare incontro durante i delicatissimi momenti del parto e subito dopo la nascita e che spesso, purtroppo, si ripercuotono sull’intera vita del bambino e dei suoi familiari. Le cause di questa tipologia di danno sono molteplici, ma spesso hanno a che fare con la mancata tempestività dell’intervento del medico, a tutela della salute della mamma e del nascituro.
Un’erronea o comunque non attenta lettura dei così detti “tracciati” (che servono proprio a valutare il benessere o la sofferenza del feto) o carenze organizzative della struttura ospedaliera o condotte negligenti del personale medico, che si attarda troppo nel prendere decisioni determinanti (es. praticare un taglio cesareo in situazioni critiche o trasferire immediatamente la partoriente in una struttura più idonea a far fronte alla situazione), possono provocare danni gravi ed irreversibili tanto alla madre quanto al bambino, che legittimano la richiesta di risarcimento.
