Chi Sono
Dopo aver conseguito la laurea magistrale in giurisprudenza con la votazione di 110/110 presso l’Università degli Studi di Pisa nel 2013, ho finalmente potuto approfondire e concentrare la mia preparazione, sia teorica che pratica, in tema di responsabilità sanitaria (con ciò intendendo sia quella del medico, sia quella della struttura sanitaria nel suo complesso).
Per questo, dopo aver superato il concorso per la selezione per nuovi praticanti indetto dall’AOUP, ho iniziato a svolgere la pratica forense presso l’ufficio legale dell’Azienda Ospedaliero Universitaria Pisana, occupandomi esclusivamente di contenzioso in materia di responsabilità sanitaria.
Alla pratica forense ho affiancato una fruttuosa attività di ricerca in materia di diritto sanitario, presso l’Osservatorio sul Danno alla Persona della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa del quale sono collaboratrice dal 2014. Questa collaborazione mi ha permesso di rimanere sempre aggiornata ed in contatto con altri professionisti del mio ambiente, con i quali confrontarmi e trarre interessanti spunti pratici, facendo tesoro della loro esperienza per affrontare meglio cause in materia di responsabilità sanitaria. Dalla partecipazione alle attività organizzate dall’Osservatorio sul Danno alla Persona della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa è nata poi la possibilità di redigere commenti a sentenze emesse sia da giudici di merito, sia dalla Corte di Cassazione. In questo modo ho potuto approfondire continuamente le mie conoscenze su aspetti sempre diversi della responsabilità medica, quali: consenso informato, vigilanza esigibile dalle case di cura per anziani, danni da Talidomide (un farmaco in uso alla fine degli anni Cinquanta nelle donne in stato di gravidanza che ha comportato danni irreparabili ai nascituri), danni derivanti da errati interventi di chirurgia estetica ed odontoiatrici, danni derivanti da emotrasfusioni di sangue infetto,… Gli elaborati da me redatti si possono oggi trovare pubblicati su riviste giuridiche specializzate, come “Rivista Italiana di Medicina Legale e del Diritto in Campo Sanitario”, Giuffré editore e “Danno e Responsabilità”, Ipsoa Editore.
Nel frattempo, a Milano, ho frequentato corsi di alta formazione tenuti da Consiglieri della Corte di Cassazione, tra i più grandi esperti sulla materia in quanto facenti parti di sezioni della Suprema Corte che trattano in larga parte casi di malasanità. Le sentenze che vengono emesse da queste sezioni incidono in maniera importante sull’interpretazione delle norme contenute nelle varie leggi vigenti in materia di responsabilità medica, spesso fungendo da “precedente” per casi analoghi che possono presentarsi successivamente.
La delicatezza della materia e della situazione che pazienti danneggiati si trovano ad affrontare mi impone di analizzare ogni caso che mi viene sottoposto con la massima oculatezza e professionalità, tanto dal punto di vista giuridico, quanto dal punto di vista medico. Per questo, prima di avanzare una qualsiasi richiesta risarcitoria, di concerto con i professionisti che mi affiancano, sottopongo il caso ad un’attenta valutazione preliminare, giuridica e medica. Solo così è possibile agire con effettiva cognizione di causa, nell’interesse del danneggiato, del Paziente.