Il Tribunale di Roma condanna la struttura sanitaria citata in giudizio al risarcimento dei danni patiti dal paziente che ha contratto un’infezione ospedaliera a seguito di un periodo di degenza: secondo il Giudice infatti, oltre alla necessaria elaborazione di protocolli e linee guida da parte degli appositi Comitati interni alle singole strutture, per scongiurare il rischio che i pazienti possano contrarre infezioni ospedaliere è altresì indispensabile vigilare quotidianamente sulla loro messa in atto in concreto. Mancando la prova, da parte della struttura, di aver attuato le dovute sanificazioni degli ambienti di degenza, l’ospedale viene condannato a risarcire il danno subito dal paziente.