Corte di Cassazione Civile, Sezione VI – 3, Sentenza 2 settembre 2019, n. 21.939

Corte di Cassazione Civile, Sezione VI – 3, Sentenza 2 settembre 2019, n. 21.939

La Corte di Cassazione torna a parlare dell’onere probatorio che grava sul paziente, ribadendo quanto già affermato in altre sentenze: è necessario dimostrare che c’è nesso di causa tra il danno subito (e cioè il peggioramento o il non miglioramento del proprio stato di salute) e la condotta del medico. In altri termini bisogna dimostrare che la condotta del medico è astrattamente idonea a provocare quel danno secondo il criterio del così detto “più probabile che non”.