Ti sei mai sottoposto ad un trattamento medico (esami clinici, interventi chirurgici, cure estetiche, ….)? Prima di procedere, sei stato adeguatamente informato, per scritto e a voce sul tipo di trattamento, sulla procedura che sarebbe stata seguita e su tutti i rischi ai quali saresti andato incontro? Hai espresso il tuo consenso informato? Sai che la sua mancanza configura un danno risarcibile?
Si tratta del consenso che il paziente esprime prima di sottoporsi ad un determinato trattamento sanitario. È un diritto fondamentale della persona, costituzionalmente garantito (articoli 2, 13 e 32 della Costituzione). A meno che non ricorra l’ipotesi dello stato di necessità, il consenso informato, per essere valido ed efficace e dunque per legittimare l’intervento del medico, deve presentare alcune peculiari caratteristiche, in caso contrario il sanitario compie un atto illecito e dunque sanzionabile, sia sotto il profilo civilistico, che sotto quello penalistico.
