Cassazione Civile, Sez. III, 11.11.2019, n. 28.987

Cassazione Civile, Sez. III, 11.11.2019, n. 28.987

A fronte di un intervento malriuscito, eseguito all’interno di una struttura sanitaria pubblica o privata, la struttura sanitaria che abbia risarcito il paziente ha diritto di regresso nei confronti del sanitario responsabile (o corresponsabile)? Sì, ma solo se l’operato del sanitario che ha danneggiato il paziente si sostanzi in una condotta straordinariamente grave e del tutto imprevedibile. Questo perché nel momento in cui la struttura sanitaria, per adempiere alla propria obbligazione, decide di avvalersi dell’operato di alcuni ausiliari (es. medici ed infermieri), accetta anche il rischio di dover rispondere dei danni da questi cagionati. Tutto ciò sempre che la condotta dei sanitari non si sostanzi in un’ipotesi di grave ed imprevedibile devianza rispetto alla tutela della salute del paziente.