Sei mai stato ricoverato in una struttura sanitaria (per una patologia da curare o per effettuare un intervento chirurgico, …)? Durante la degenza o dopo la dimissione sono insorte delle infezioni (respiratorie o della zona interessata dall’intervento o delle vie urinarie …) con conseguenze negative sulla tua salute? Sai che potrebbe essere dovuto a batteri con cui sei venuto a contatto proprio all’interno della struttura ospedaliera e che hai diritto ad essere risarcito?
L’infezione consiste in una reazione patologica dell’organismo in risposta alla penetrazione di microorganismi (virus, batteri, …): quando il corpo, specie se debilitato e quindi reso vulnerabile da una qualsivoglia patologia, non riesce più a tenere sotto controllo detta situazione, l’infezione da latente diventa manifesta e può provocare danni gravi e talvolta irreparabili.
In un ambiente come quello ospedaliero, nel quale si dovrebbe garantire la sterilità a tutela dei pazienti ivi presenti per essere curati, è sempre più frequente la contrazione delle così dette “infezioni nosocomiali”, che spesso costituiscono una complicazione di non poco conto per la salute del paziente. Possono manifestarsi sia durante la degenza all’interno della struttura, che dopo la dimissione. Dette infezioni interessano principalmente le vie urinarie, le vie respiratorie e le sedi di intervento chirurgico (es. la zona della ferita chirurgica).
La presenza di agenti patogeni all’interno delle strutture ospedaliere è spesso riconducibile ad un mancato rispetto dei protocolli e di regole di buon senso atte a mantenere l’ambiente sanitario sterile ed igienizzato e dunque adeguato a curare e non infettare soggetti vulnerabili quali sono i pazienti.
